Materiale necessario :
- Un paio di vecchi sci da usare come cavia: se avete
comperato i nuovi carving, non adoperateli per fare
esperimenti. Potrebbe capitarvi di fare qualche danno e nel
dubbio...
- Un pentolino (tipo quelli per far bollire l'acqua del te'
che poi per fare un buon te' non deve bollire...) e un
pennello medio; diciamo largo come meta' soletta: facciamo
...due dita? (ma potrebbe non essere indispensabile);
- Un vecchio ferro da stiro (si' proprio un vecchio ferro da
stiro) NON a vapore, vi serve il fondo liscio, dotato di
termostato;
- Due morse per sci. E queste dovete proprio comprarvele. A
proposito state attenti perche' gli sci piu' moderni sono a
sezione trapezoidale. Assicuratevi di prendere due morse che
alloggino anche questi modelli (altrimenti scappano via e vi
fate male);
- Un tavolo che potete sporcare con la sciolina ed un locale
dove fare quell'accidente che vi pare senza che vostra
moglie/marito o la vostra fidanzata/to vi torturi.
Possibilmente con finestra senno' vi intossicate con i vapori
di paraffina e non pare sia molto salutare;
- Una spatola in plastica per togliere la sciolina in eccesso
da comprare assieme a un attrezzo per pulire le lamine (spesso
si usa una smussatura in un angolo della spatola) e la
scanalatura centrale (se c'e');
- Una spazzola apposita con setole in nylon dure (ma potete
farne anche a meno, anzi ...fatene a meno);
- Liquido pulitore per togliere la sciolina (e sgrassare la
soletta). Attenzione che puzza esageratamente; i vapori sono
velenosi e deve essere usato in ambiente molto ben aerato:
essendo a base di solventi ne va della vostra salute!!
Rispettate sempre attentamente le indicazioni sul contenitore
(esistono anche nuovi prodotti ecologici a base di limone
...pare non siano male);
- Nessuno attorno che vi rompe le scatole; meno che mai
bambini perche' ci sono cose che scottano e vapori non proprio
salutari;
- Sciolina da applicare a caldo (fatevi consigliare da
qualcuno disinteressato e ben fornito).
In verita', quando eravamo tutti piu' giovani, alcuni miei
amici sono riusciti a sciolinare oltre che nelle camere d'albergo,
(ai tempi in cui si facevano le gare) anche nella cucina di casa
approfittando dell'assenza della madre. Quando pero' mamma e'
tornata se n'e' accorta subito e a qualcuno pare abbiano
sciolinato anche le orecchie.
Comunque se avete uno spazio (ma va bene anche il box) badate che
non sia troppo freddo. Per sciolinare la temperatura ambiente non
deve essere troppo bassa: vi si raffredda tutto subito ed e' un
vero pasticcio. L'ideale e' da 17 gradi in su.
- Fissate le morse sul tavolo a una distanza tale da
permettere l'appoggio dello sci piu' o meno a meta' tra la
punta ed il puntale dell'attacco e tra la fine della coda e la
talloniera dell'attacco (piu' difficile da dire che da fare).
Lo sci va appoggiato con la soletta rivolta verso l'alto e
fissato alle morse stringendo moderatamente: dovete pulirlo
energicamente con uno straccio pulito asportando sporcizia,
untuosita' varie e residui di sciolina (che, su sci vecchi,
saranno l'ultima cosa che troverete ...). Smettete quando lo
straccio rimane pulito; vedrete cosa c'era sotto! Seguite,
comunque, le indicazioni sul contenitore del solvente ...prima
uno sci poi l'altro. A proposito, visto come cambiano colore?
ditemi che non sembrano nuovi...! ( Se siete particolarmente
sofisticati potete pulire in profondita' utilizzando una
spazzola con setole in bronzo)
- Lasciate evaporare e asciugare il fondo (10 -15 minuti);
- Preparate sul tavolo la sciolina: ve ne sono di tanti tipi
ed alcuni sono universali come quelli a base di
"teflon". Io sto consumando scorte di alcuni anni fa
di gialla e rossa. Tendenzialmente la gialla
e' per nevi umide primaverili, la rossa per nevi dure e
compatte, quasi ghiacciate. Un suggerimento: se mettete la
gialla e la neve e' dura al limite si consuma prima ma non
succede granche'. Se sciolinate con la rossa e la neve e'
leggermente (ma basta un filo) umida, vi incollate al
terreno e non vi tira via piu' nessuno. Quindi molta gialla ed
una punta di rossa ... poi imparerete a vostre spese. Gli
altri colori: viola, verde, arancio... lasciateli ai
professionisti. Per iniziare cominciate con la gialla.
IMPORTANTISSIMO !!! durante le
operazioni di sciolinatura, lo sci deve essere SOLO APPOGGIATO
SULLE MORSE E NON FISSATO. Lo sci (sottoposto a riscaldamento) si
"imbarca" in modo naturale per riprendere la sua
conformazione raffreddandosi. Se trattenuto dalle morse si
danneggia. Usate le morse SOLO COME APPOGGIO SENZA STRINGERE!!!
Per sciogliere la sciolina potete fare in due
modi:
-
Buttare un blocchetto di sciolina nel
pentolino, fate scaldare a fiamma bassa (ah... vi serve il
fornello da campeggio) ed attendete finche' diventa liquida. NON
DEVE FUMARE altrimenti brucia, prende fuoco e fate un
casino che meta' basta. Ogni tanto sollevate il pentolino, lo
fate girare e controllate il livello di "fusione".
Fate molta attenzione e non perdetela d'occhio. MAI! Qualcuno
usa la tecnica del "bagnomaria" ma mi sembra
esagerato. Con l'esperienza (e ve la fate in breve tempo) se
ne puo' fare a meno;
-
Quando e' liquida intingete il pennello
come fosse vernice e stendete con amore da coda a punta
con movimenti brevi, dolci e regolari. Non preoccupatevi,
le prime volte farete delle porcherie assolutamente
orrende. Pazienza;
-
Fare scaldare il ferro e far gocciolare la
sciolina sullo sci da un'altezza di circa 10 - 15 cm. Se
dovete miscelare due tipi di sciolina ...voglio vedervi ma se
utilizzate un solo colore allora va benissimo. Questo metodo
e' indicato per scioline universali (che consiglio). Esistono
anche speciali attrezzi (io uso il MagicWaxer) ma costano due
occhi della testa. Se volete fare i signori comprateli pure:
hanno il termostato e tante belle amenita' sono veramente
efficienti ma costosi;
-
Ora che la sciolina e' sullo sci dovete
"stirarla". Sissignori proprio
"stirarla" con il ferro caldo (ma non
incandescente, 100 - 120 gradi C°) per stenderla
uniformemente SENZA MAI SOFFERMARVI su un punto andando
avanti e indietro. La sciolina utile sara' solo quella
assorbita dal fondo. Procedete moderatamente spediti
fintanto che la sciolina e' ben distribuita sulla soletta
che la assorbira' in parte e vi renderete conto che la prossima
volta dovrete pennellarne molta meno....!. Comunque
tendera' a raffreddarsi subito dopo il passaggio del ferro
da stiro e ne rimarra' in eccesso. Attenzione perche' se
scaldate troppo si scolla la soletta e poi sono dolori (cioe'
buttate gli sci). La temperatura giusta si raggiunge
quando la parte superiore dello sci (che in questo momento
sta ...sotto) risulta tiepida se toccata con il palmo
della mano. Occhio che questo e' il punto limite, potrete
permettervi di raggiungerlo solo quando avrete acquisito
esperienza, per ora e' preferibile stare sul freddino
piuttosto che surriscaldare;
-
Prima uno sci, ...poi l'altro;
-
Ora lasciate raffreddare gli sci con
le solette rivolte verso l'alto fino a completo
raffreddamento a temperatura ambiente (i famosi dai 17
gradi in su...) appoggiandoli al pavimento o sul tavolo in
posizione orizzontale;
-
Evitando di toccare la sciolina sotto allo
sci, sistemate uno sci alla volta nelle morse fissandolo
bene e badando che ora dovrete asportare TUTTA la sciolina
in eccesso con movimenti in direzione punta coda.
Procedete con la scanalatura centrale (se presente) ed
eliminate ogni traccia di sciolina. La scanalatura (se
presente) dovra' risultare perfettamente pulita;
-
Passate con la spatola il fondo dello sci:
da punta a coda inarcando leggermente la spatola
stessa, lavorando fino a quando non rimane traccia della
sciolina ma badando di non asportare anche materiale
plastico dalla soletta (attenti a non sporcare troppo in
giro perche' poi impazzite a pulire). Direte: "bella
soddisfazione dopo averla messa ...adesso me la fai
levare?" Si', perche' la sciolina che serve e' stata
assorbita dai pori della soletta; ogni eccesso altererebbe
la planarita' del fondo provocando una pericolosa perdita
di controllo dei vostri sci;
-
Eliminate ogni residuo di sciolina dalle
lamine (controllate bene i fianchi su cui vi saranno
abbondanti "...sgocciolature");
-
Se avete la spazzola dovete passarla
(sempre da punta a coda) per asportare gli ultimi residui.
Se avete deciso di non comprarla poco male: non vi
cambiera' la vita per questo;
-
Ammirate il vostro capolavoro. Gia' che ci
siete, per farla da professionisti, infilate sulla punta e
sulla coda degli sci (nel punto in cui si toccano quando
li trasportate) due pezzi di cellophane (si usano spezzoni
della plastica di imballo degli sci nuovi) di circa 10 -
15 cm. In questo modo le solette - non toccandosi
direttamente - non si danneggeranno durante il trasporto e
questo, magari, fatelo con gli sci nuovi. In alternativa
andranno benissimo due pezzetti di cellophane di qualunque
tipo. Qualcuno usa la ...carta igienica. Funzionale,
"doppio uso", ma molto poco carino: eviterei.
E guai a chi pasticcia le solette appena sciolinate con le
manacce! Non si toccano!
-
Volate a provare i vostri sci e vi
sembrera' di decollare a patto di non aver clamorosamente
sbagliato sciolina. Altrimenti ...potete sempre
ricominciare da capo.
Ammetto che le operazioni di sciolinatura una volta rilette
sembrano difficili. Nella pratica non e' cosi', e' semplice,
provateci almeno. Purtroppo e' molto piu' difficile descrivere le
operazioni che farle.
Ad ogni modo, fidatevi, se metterete in pratica queste indicazioni
riuscirete a divertirvi di piu' e curverete meglio.
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