Agli
inizi degli anni '80 è accaduto qualcosa di particolare
nella storia evolutiva del deltaplano: fino a quel momento
infatti qualsiasi innovazione strutturale è coincisa con un
indiscutibile miglioramento di tutti i parametri rilevanti
ed ha quindi reso sorpassati i modelli precedenti.
Con la 4a generazione (Atlas, Mars e simili)
invece sono state raggiunte caratteristiche tali per cui le
ali di 5a generazione si differenziano da queste
senza poter essere considerate superiori in senso assoluto.
In altri termini un ala di 5a generazione offre
una maggiore velocità ed una migliore efficenza, ma paga in
termini di facilità di guida, soprattutto in fase di
atterraggio ed in termica. Per questo motivo, anche oggi,
vengono prodotti e commercializzati numerosissimi deltaplani
di 4a generazione (i cosiddetti intermedi) che
trovano un loro preciso utilizzo nei primi anni di volo. Ad
onor del vero si deve aggiungere che le attuali ali di 4a
generazione sono state modificate rispetto ai primi modelli
e vengono oggi concepite e costruite proprio per chi inizia
a volare. Allo stesso modo gli sforzi dei costruttori sono
suddivisi secondo due direzioni distinte: gli aquiloni da
competizione, dalle altissime prestazioni ma troppo
impegnativi per un pilota inesperto o che vola raramente, e
gli aquiloni per chi vuole divertirsi in tranquillità. Con
il passare del tempo sarà il pilota a decidere se
privilegiare velocità ed efficienza oppure facilità e
docilità. |
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