Quando si esegue una serie con un
esercizio, come ad esempio lo squat per i quadricipiti, si parla di esercizio di
base multiarticolare. Con questo tipo di esercizio si ottiene uno stimolo detto sistemico,
per cui circa il 30% del carico è diretto sui quadricipiti, il resto è diretto
sui muscoli sinergici come glutei, femorali, ecc.; non solo, ma anche sul
sistema articolare, ormonale e pure sugli organi interni. Quando invece si
effettuano esercizi complementari, come può essere il leg extension, si ottiene
uno stimolo che è detto puntiforme; tutto il carico è diretto
sul muscolo interessato.
Un principiante si allena con dei carichi
ancora ben sopportabili a livello sistemico. Man mano che questi carichi
aumentano (aumentano comunque contemporaneamente anche il numero di esercizi, le
serie totali, ecc.), nasce l'esigenza di un maggiore recupero a
livello non solo del singolo muscolo, ma anche e soprattutto a livello
sistemico. Nel citato caso limite dello squat, il recupero e la successiva fase
di supercompensazione può essere anche di 10/12 giorni.
Per un atleta avanzato fare lo squat (come
qualsiasi altro esercizio base) tre volte alla settimana vorrebbe dire
automaticamente andare in superallenamento; non a caso i richiami
ravvicinati per lo stesso gruppo muscolare si fanno con un esercizio
complementare.
Concludendo, se sei un principiante
va bene allenare lo stesso gruppo muscolare tre volte alla settimana, poi
passerai a due volte; sicuramente quando sarai un intermedio o un avanzato
passerai a una volta a settimana o anche più. Naturalmente sto parlando di
allenamenti da bodybuilder ad esaurimento totale per quel gruppo muscolare e non
di fitness blando. |
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