Un esercizio di tipo aerobico implica un'attività moderata che
utilizza ossigeno per fornire l'energia necessaria alla contrazione muscolare.
Si parla di lavoro aerobico infatti quando l'intensità dell'esercizio è
leggera, o al massimo moderata, come durante la corsa lenta, la marcia di buon
passo, il nuoto prolungato, la bicicletta su percorso pianeggiante, la ciclette,
ecc.
Si parla invece di lavoro anaerobico quando l'attività prescelta implica sforzi
intensi e di breve durata, con una possibile formazione di acido lattico che si
accumula nel sangue, come nello squash, nel salto in lungo, nei 100 e 200 metri,
ecc.
QUANDO INIZIA L'ALLENAMENTO
Per prepararsi all'attività riscaldiamo i muscoli con lo stretching, o con
altra ginnastica, poi iniziamo a camminare lentamente incrementando a mano a
mano il ritmo e l'intensità del lavoro muscolare. Ad un certo punto la
respirazione inizia ad essere irregolare e si comincia a fare fatica.
Fino a questo momento abbiamo respirato bene e quindi abbiamo fornito ai muscoli
la quantità di ossigeno che serviva per i processi di produzione di energia:
abbiamo compiuto un lavoro aerobico. Quando l'allenamento diventa troppo intenso
viene richiesta una maggiore quantità di energia, ma, non introducendo
abbastanza ossigeno con la respirazione, si produce l'acido lattico che comincia
ad accumularsi nel sangue e nei muscoli (e che verrà poi lentamente smaltito
nelle fasi di recupero). Anche la produzione di anidride carbonica aumenta ed il
respiro si fa più intenso. Una respirazione affannosa ed una sensazione diffusa
di malessere segnalano che abbiamo superato la soglia anaerobica.
Ciò che distingue il lavoro anaerobico da quello aerobico è appunto la
presenza di acido lattico.
Si può quindi definire un esercizio "aerobico" quando l'allenamento
è al di sotto del punto in cui inizia la produzione di acido lattico, punto che
viene chiamato soglia aerobica.
La tavola in allegato, mostra come il battito cardiaco e il respiro aumentino
con l'aumentare del lavoro e come si passi da un utilizzo dei grassi a quello
dei carboidrati quando il lavoro diventa più energico.
Intensità dell'esercizio |
Leggero |
Moderato |
Intenso |
Tipo di sport |
Camminare |
Correre |
Correre velocemente |
Metabolismo |
Aerobico |
Aerobico |
Aerobico/Anaerobico |
Fonte di energia |
Grassi/CHO |
CHO/Grassi |
CHO/Grassi |
Battito cardiaco |
<120 |
120-150 |
>150 |
Respirazione |
Normale |
Si riesce a parlare |
É difficile parlare |
RICORDATI CHE
- L'attività aerobica è il metodo ideale per consumare grasso corporeo
- Prima dell'adolescenza, la capacità aerobica dei due sessi non è molto
diversa. In età adulta la capacità delle donne diminuisce fino a circa
3/4 di quella maschile
- La capacità aerobica diminuisce inoltre con l'età a causa, in parte,
dell'aumento di grasso corporeo
- Puoi conoscere la spesa energetica nelle varie attività sportive
consultando la tabella riportata in basso
Il costo energetico delle attività sportive
|
Prevalentemente aerobiche
con dispendio energetico pesante |
Aerobico-anaerobiche alternate
con dispendio energetico moderato |
Prevalentemente anaerobiche
con dispendio energetico leggero |
Corsa di fondo |
Calcio |
Corsa veloce |
Corsa campestre |
Judo |
Salto con l'asta |
Ciclismo |
Basket-ball |
Salto in lungo |
Nuoto |
Rugby |
Salto in alto |
Sci di fondo |
Hockey su ghiaccio |
Salto triplo |
Canottaggio |
Hockey su prato |
Lancio del disco |
Sport estensivi o di lunga durata |
Pallavolo |
Sport intensivi o esplosivi o di velocità |
Kcal/Kg/h di allenamento
min 6 - max 18 |
Kcal/Kg/h di allenamento
min 5 - max 15 |
Kcal/Kg/h di allenamento
min 3 - max 12 |
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